Sabato mattina si è svolto il flashmob #LaGinestra, lanciato lo scorso mercoledi dalla pagine di Cleanap e Let’s Do It Italy.
Simbolo del raduno il fiore del deserto, per un grido disperato di speranza, resilienza e di rinascita.
Speravamo ci fossero più persone in piazza, ma va bene così: abbiamo avuto un po’ di eco mediatica, quello che ci eravamo proposti.
Un primo momento di mobilizzazione simbolica a cui segue un percorso ambizioso ed audace, forse un po’ utopico, ma che in questo momento critico è molto importante diffondere: andare ad aiutare in loco – appena sarà permesso, abbiamo già avviato i contatti con vari referenti territoriali – e poi, in futuro e seguendo le leggi vigenti, quando tutto sarà finito e la messa a sicurezza del parco sarà fatta, un grande momento di partecipazione civica per il rimboschimento.
La giornata di ieri, domenica 16 luglio, a causa del forte vento e di nuovi roghi criminali, è stata particolarmente difficile, con oltre 29 ceppi accesi in tutta l’area metropolitana (da Torre del Greco a Giugliano).
Ma nonostante l’impotenza, c’è chi non si arrende.
Questi sono i volti de #La Ginestra, il flashmob delle cittadinanza attiva per denunciare lo scempio dei roghi che sta avvenendo in Campania e nel sud d’Italia, perché bisogna spegnere i roghi, ma non l’informazione.
Le gallerie sono delle foto di Sergio Siano e Mario Schiano.